Al Regondi con le ciaspole

Ritratto di benedetto
benedetto
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Data rilievo: 
9/04/2012
Dislivello: 
1 200 m

Da Vaud siamo scesi ad Ollomont e dallo skilift siamo saliti al Col Cornet, lasciando a destra l'alpe Berrio damon e il sentiero per il col Breuson, sin qui senza neve.
Oltre il colle tanta neve, abbiamo calzato le ciaspole e abbiamo cercato di seguire, quando possibile, l'itinerario estivo, quasi sempre a monte dello stesso.
Si raggiunge così la quota 2465 (bastone) nei pressi del lago dell'Incliusa, dove arriva il sentiero proveniente dal piano dell'Acqua Bianca, prima degli ultimi strappetti che portano al bivacco.
Arrivati al Bivacco (porta chiusa dalla neve), mezz'ora di sosta, poi ritorno al bastone di quota 2465 e discesa all'Acqua Bianca, cercando i tratti meno ripidi del pendio dove passa il sentiero estivo (volendo si può tornare al col Cornet e da lì scendere all'Acqua Bianca per pendii più dolci).
Sul piano seguiamo il torrente poi raggiungiamo i ruderi di Places e seguiamo il sentiero segnato, finalmente visibile, per raggiungere la Gaula, fastidiosi traversi su neve di valanga.
Dopo la Gaula le ciaspole si tengono sin quasi alla Madonna, poi il sentiero (scariche di ghiaccio) evitando Glassier ci riporta a Vaud.

Avvistamenti faunistici: Capra ibex, Marmota marmota