La classica di primavera: valle Verzasca

Ritratto di UpTheHill
UpTheHill
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Data rilievo: 
25/04/2011
Quota di partenza: 
495 m
Quota di arrivo: 
918 m
Dislivello: 
760 m
Lunghezza*: 
15.50 km

Escursione che mettiamo in calendario ogni anno... Questa volta prendiamo con noi anche Marco, assieme a Ivan (11 anni) e Alice (6 anni).

Partenza alle 9:45 dal bivio di Corippo, dopo poche centinaia di metri sulla strada si entra nel bosco lungo il sentierone della valle Verzasca. Tra sali-scendi continui e dolci si passano diversi piccoli insediamenti posti lungo la via, per arrivare a Lavertezzo e al suo ponte a doppia gobba. Piccola pausa per rifocillare i bimbi (hanno ritmi alimentari molto diversi da noi adulti).

Ripartenza in direzione Motta e Ganne, con sosta alla capannetta "Orgnana". Giornata deliziosa, temperatura ottima per camminare, il canto del fiume che nasconde in buona parte il rumore del traffico sull'alstra sponda.

A Ganne salita al ponte stradale per attraversare, il punto più pericoloso del tracciato, per prendere poi a sinistra e salire il promontorio che delimita la parte alta della Verzasca. Passiamo Brione, e alle 13:10 arriviamo alla seconda capannetta, quella denominata "Alnasca". Pausa pic-nic, poi ci rimettiamo in moto sotto la stecca del sole (da qui in avanti è quasi tutta esposta), per passare ulteriori insediamenti tenuti con cura, tra cui Alnasca, e arrivare a Lorentino alle 14:40. Agriturismo aperto = caffé e gelato.

Alle 15:05 ci rimettiamo in moto, Alice comincia a mostrare segni di affaticamento. Niente da ridire, si è fatta circa 13 Km e 700 metri di dislivello. Alle 15:45 siamo al ponte pedonale di Frasco, Marco decide di terminare qui con i bimbi, e attendere il postale che parte alle 16:32 da Sonogno.

Rita ed io tiriamo fuori il turbo, e in un quarto d'ora arriviamo a Sonogno. Ulteriore caffé (sono proprio un vizioso), poi puntuale il postale parte, raccogliamo Marco, Ivan e Alice a Frasco, e assieme a loro commentiamo il tragitto seduti comodamente.

Valle splendida, acque smeraldo: grazie Verzasca.

Descrizione completa dell'escursione con foto e testo.