Punte Leretta

Ritratto di giancarloberetta
giancarloberetta
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Data rilievo: 
20/02/2010
Quota di partenza: 
1 461 m
Quota di arrivo: 
2 062 m
Dislivello: 
684 m
Lunghezza*: 
8.98 km
Tempo di salita o complessivo*: 
2h00'
Tempo di discesa: 
1h15'

Introduzione

Questa escursione si svolge all’interno della Riserva Naturale del Monte Mars e sale ad una panoramica punta che ci offre un bellissima vista sulle montagne della bassa Valle d’Aosta a partire dalla valle di Champorcher, passando per il Gran Paradiso e sino all’Emilius oltre naturalmente alle vicine Dame di Challand ed il Monte Mars. L’itinerario di salita qui proposto non segue quello abituale e più frequentato, che sale da nord dopo aver aggirato la montagna, ma percorre la dorsale e la cresta ovest e scende per il canale che giunge direttamente alla baita di Creux; le difficoltà tecniche, essendo un poco più alte, richiedono una buona valutazione delle condizioni della neve soprattutto sull’esposto traverso per guadagnare la cresta e per la discesa del ripido canale.

Descrizione

Dal parcheggio si imbocca la strada col divieto di transito e si inizia a risalire comodamente la pista battuta arrivando, poco sopra, ad un bivio dove si trascura la strada che prosegue diritto con l’indicazione del “Percorso Natura” e si svolta a destra. Si cammina salendo dolcemente e dopo un’ampia curva si giunge alle baite di Vercosa dove si trova anche una palina segnaletica (1615 m) e ci si addentra nel piccolo vallone salendo, senza eccessiva pendenza, sulla comoda dorsale di sinistra. Si passa sotto ad alcune baite e, dopo qualche tornante, si compie un rettilineo che arriva ad un bivio (1795 m) al quale si svolta a destra e, risalendo di poco, si giunge subito all’alpeggio di Leretta; poco oltre le baite, sulla sinistra, si trova un bivio segnalato dalle paline dedicate col simbolo delle racchette (1821 m), si svolta a sinistra per attraversare un rado bosco e guadagnare l’inizio della dorsale, dapprima ampia, che conduce alla vetta. Ora la pendenza aumenta sensibilmente e si compiono alcuni ampi tornanti per risalire l’ampia dorsale seguendo qualche raro paletto dipinto di rosso; a mano a mano che si guadagna quota la cresta si restringe e si arriva sotto una puntina che si aggira sulla sinistra e che segna l’inizio della cresta vera e propria. Si avanza compiendo un traverso sulla sinistra guadagnando il filo di cresta con un breve strappo un po’ ripido e, non essendo molto stretta, la si percorre con passo sicuro portandosi sotto la parte finale che si impenna improvvisamente e, con qualche ripido tornante, si guadagna la panoramica vetta.
La discesa si può effettuare sulla dorsale che scende verso nord seguendo le tracce di salita degli sci alpinisti oppure si può puntare il largo canale che scende direttamente dalla vetta verso nord-est: la discesa per questo versante è consigliabile effettuarla con la neve fresca tenendo sempre il centro del valloncello. Percorsa la larga parte iniziale si arriva ad un restringimento del valloncello dove bisogna prestare un po’ di attenzione per alcuni brevi tratti ripidi che però offrono una via divertente ed alternativa per raggiungere le sottostanti baite di Creux (1788 m). Raggiuntele si tiene la sinistra e si arriva in breve alla pista che, con una leggera risalita, porta al bivio sotto le baite di Leretta già trovato all’andata e da questo si ritorna all’auto con lo stesso percorso.

Bibliografia

  • Massimo Martini, [[Tracce Lievi]], Saint-Vincent, Martini Multimedia Editore, 2007
  • Stefano Fontanelle, Giovanni Gianfredi, Eleonora Greco e Simone Grosso, Neve Libera, Versante Sud, 2002

Cartografia

  • Basse Valli d'Ayas e Gressoney, Carta dei sentieri foglio 12, 1:25000, L'Escursionista Editore, 2008
  • Ivrea Biella Bassa Valle d'Aosta, Foglio 9, scala 1:50.000, Istituto Geografico Centrale
  • Carta dei Sentieri - Comunità Montana Monte Rosa Scala 1:50000

Galleria fotografica