Tsa de Fontaney

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Difficoltà: 
WT2
Quota di partenza: 
1 900 m
Quota di arrivo: 
2 307 m
Dislivello: 
407 m
Tempo di salita o complessivo*: 
1h30'
Tempo di discesa: 
0h45'

Introduzione

L'inverno nella valle di Saint-Barthélémy offre una serie di interessanti itinerari: la Tza Fontaney è uno di questi.
Il percorso, opportunamente coperto da segnaletica specifica per le racchette da neve, invita ad assaporare la bellezza dei suoi dolci pendii innevati e la splendida visuale sulla cornice di monti che circonda l'alpeggio.

Descrizione

Lasciata l'auto ci si incammina verso l'imbocco di una strada poderale seguendo le indicazioni specifiche dell'itinerario con le racchette da neve. Si risale un breve tratto svoltando immediatamente a destra per raggiungere in pochi minuti i casolari di Larset (1930 m, 0h05'). Poco dopo Larset si incontra una palina con le indicazioni per il Rifugio Cunéy: si prosegue diritto seguendo le frecce blu dell'itinerario con le racchette. Si segue inizialmente il percorso della strada poderale e, dopo un centinaio di metri, si risale un breve pendio nevoso che conduce nei pressi di un acquedotto. Proseguendo si punta verso l'alpeggio di Pra de l'Arp (1987 m, 0h15'): qui merita voltarsi indietro per godersi la spelndida vista sul Monte Emilius. Lasciato sulla destra l'alpeggio si prosegue inoltrandosi nel folto bosco di larice punteggiato da qualche sporadico abete rosso seguendo la pista estiva: dopo alcuni minuti un'altra palina blu ci indica di svoltare a sinistra (2014 m, 0h20'). Da qui si incomincia a risalire il bosco con una serie di tornanti che mitigano l'inclinazione della salita. Superato l'alpeggio di Plaisance (2137 m, 0h30') il percorso svolta a destra e si innalza ulteriormente grazie a tre ampi tornanti. Il bosco muta leggermente divenendo predominante l'abete rosso e cela piccole soprese: ad esempio non è improbabile imbattersi nei suoi piccoli abitanti come lo scoiattolo. Dopo il terzo tornante da Plaisance si incontra un lungo tratto in falso piano quasi rettilineo che conduce ad un bivio (2144 m, 0h50'): si svolta a destra, sempre seguendo le frecce blu. Si risalgono le ultime propaggini del bosco sino a confluire in un ampia distesa nevosa sul cui sfondo veleggia la sagoma piramidale del Mont Morion. Si risale il dolce pendio nevoso con percorso non obbligato tendendo verso sinistra abbagliati dalla luce e dalla vista sulle montagne di Saint-Barthélémy come ad esempio il Grand Pays. Si incontra una palina in legno che indica la direzione per il Col Salvé e si raggiunge l'ampia distesa sottostante Tza Fontaney: ormai la meta è ben visibile e la si raggiunge in pochi minuti. Giunti alla Tza Fontaney (2307 m, 1h30') si può finalmente apprezzare una spendida vista panoramica sulle cime: dal Monte Rosa al Mont Emilius e soprattutto si può godere appieno la magica l'atmosfera dell'escursionismo invernale.
La discesa si svolge sullo stesso itinerario percorso in salita (0h45').

Il percorso sino al suo epilogo non presenta particolari rischi oggettivi, diverso invece si presenta lo scenario dall'Alpe in avanti: chi intende procedere prenda le informazioni e le precauzioni del caso.

Bibliografia

  • Massimo Martini, [[Tracce Lievi]], Martini Multimedia Editore, 2007