Introduzione

Percorso dal non eccessivo dislivello ma comunque dalla lunghezza relativamente sostenuta che conduce, attraversando gli ameni pendii della Pointe de Metz. Attraversando passaggi altamente panoramici si giunge infine alla Tsa de Metz, alpeggio dalla particolare stalla a volta.

Descrizione

Lasciata l'auto ci si incammina lungo la strada poderale che conduce alla [[Tsa de la Comba]]. Si inizia il percorso in leggera salita tra radi larici (Larix decidua) sino ad incontrare un incrocio (1664m, 0h05'): si svolta a destra imboccando un'altra stradina che si fa largo tra i larici. Dopo pochi minuti si esce dalla macchia boschiva trovandosi al di sopra degli ultime costruzioni di Thouraz. La stradina svolta lentamente verso sinistra e taglia in diagonale il crinale boscoso che discende dalla Pointe de Metz senza particolare dislivello. Si esce nuovamente dal bosco e compare davanti a noi un alpeggio: si tratta di Vignon (1800m, 0h30'). Si trascura la prima deviazione a sinistra, quella che porta all'alpeggio, e dopo qualche minuto si incrocia una stradina: si svolta a sinistra e si inizia a percorrerla in direzione Ovest. La salita si fa leggermente più sostenuta e, dopo poco, si svolta verso destra iniziando ad entrare in un tratto privo di vegetazione ad alto fusto. Si entra lentamente nella parte terminale della valle del Gran San Bernardo potendo apprezzare i primi scorci panoramici, cominciando dalla Becca di Viou. Si passa al di sotto dell'alpeggio Condemine de Metz e, successivamente, si entra nuovamente nel lariceto nei pressi dei ruderi di un alpeggio. Entrati nuovamente nel bosco si svolta a sinistra e si percorre un tratto di bosco piuttosto fitto per poi fuoriuscirne all'altezza di una nuova svolta a destra: poco prima del tornante bellissima vista sulla Grivola! Si procede ora per l'ultimo traverso, decisamente il più panoramico. Lentamente al diradarsi degli ultimi larici si aprono una serie di bellissimi scorci su tutte le Alpi Pennine: dal Grand Combin al Cervino. Seguendo la rotondità del crinale della Pointe de Metz la stradina volge verso sinistra avvicinandosi all'ultimo traverso prima della meta: questo è il tratto più delicato del percorso, bisogna valutare attentamente le condizioni del manto nevoso in quando si attraversa un pendio piuttosto inclinato!
Ormai la meta è in vista e con essa anche la Pointe de Chaligne, classica meta estica per gli aostani. Si percorre il lungo traverso pressoché pianeggiante sino a raggiungere la Tsa de Metz (2270m, 2h15') bellissimo alpeggio dalla caratteristica stalla a volta.
La discesa si svolge sullo stesso itinerario percorso in salita (1h45').

Come già indicato nel corpo della descrizione si consiglia di intraprendere questo itinerario solo dopo aver consultato i bollettini nivometeorologici e valutato attentamente le condizioni del manto nevoso: piuttosto è meglio arrestarsi prima dell'ultimo traverso piuttosto che rischiare!

Informazioni generali

Via:
Segnavia:
Tipologia percorso:
Periodo consigliato:
Esposizione al sole:
Pericolo Oggettivo:
Tratti esposti:
Attrezzatura utile:
Acqua:

Riferimenti bibliografici

• Massimo Martini, Tracce Lievi, Saint-Vincent, Martini Multimedia Editore, 2007

Accesso stradale

Galleria fotografica