Bugianen 2010: Isole Svalbard

Giovedì, 18 Febbraio, 2010 - 00:00
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BUGIANEN 2010

Proseguono i racconti dei viaggiatori del CAI – Club Alpino Italiano, sezione di Biella con il secondo appuntamento giovedì 18.2 alle ore 21 presso l’Auditorium di Città Studi in via Pella 2 a Biella:
Isole Svalbard – Cielo e Ghiacci che abbracciano il Mare
di Michela Talon e Roberto Favario

Nel Mar Glaciale settentrionale, e precisamente a nord della Norvegia, si trova un complesso di isole cui si è dato il nome di Svalbard.
Il gruppo maggiore di isole è quello delle Spitsbergen, che comprende 5 grandi isole e molti isolotti.
Ad onta della sua posizione settentrionale, le Svalbard sono accessibili in modo relativamente facile, poiché grazie all'estrema propaggine della corrente del Golfo che scorre lungo le loro coste occidentali e settentrionali, il clima si mantiene relativamente mite, con temperature estive tra i 2 e i 12 gradi, mentre alle stesse latitudini in Groenlandia regnano i ghiacci perenni.
La gran parte delle Svalbard è coperta da ghiacci. Infatti il nome 'Svalbard' significa 'costa fredda'. Il Nordaustlanddet, isola situata a nord-est di Spitsbergen, presenta due enormi calotte glaciali che lasciano scoperti solo alcuni promontori. Le zone nord-orientali, dove si elevano le vette più alte culminanti nei 1717 metri del Newtontoppen, sono coperte da ghiacciai di tipo alpino.
Lungo gran parte delle coste e dei fiordi gigantesche lingue glaciali raggiungono il mare con i loro fronti, dai quali durante il disgelo si staccano piccoli iceberg.
La banchisa polare, che per tutto il periodo invernale attanaglia le isole, comincia a cedere nella tarda primavera, permettendo alle navi rompighiaccio di penetrare nei fiordi occidentali, finché in piena estate si può di solito circumnavigare tutto l'arcipelago.
Paradossalmente, la regione più libera dai ghiacci è quella centro-settentrionale, considerata zona arida per le scarse precipitazioni nevose ed il clima continentale; qui lo scioglimento delle nevi durante l'estate può arrivare fino agli 800 metri di quota, mentre in altre zone non supera i 200 metri. Lasciando da parte i ghiacciai che scendono fino al mare, è il limite inferiore delle nevi ad indicare annualmente il grado di disgelo.
La posizione delle Svalbard all'estremo nord comporta d'estate il sole a mezzanotte e d'inverno l'oscurità totale.
Un viaggio per chi ama la natura incontaminata, l'osservazione della vita degli animali e di paesaggi straordinariamente insoliti, immersi in un'atmosfera incredibilmente pura e limpida.

Il successivo appuntamento sarà con l’Islanda il 4 marzo.

Per informazioni caibiella@caibiella.it, sede CAI a Biella, via Pietro Micca 13, tel 01521234