Guido Monzino... 20 anni dopo

Sabato, 11 Ottobre, 2008 - 18:00
0 votes
+
Vote up!
-
Vote down!

Il FAI – Fondo Ambiente Italiano è lieto di presentare

GUIDO MONZINO, 20 ANNI DOPO

Serata celebrativa in occasione dei vent’anni dalla scomparsa di Guido Monzino, grande esploratore, amante della montagna e benefattore del FAI Sabato 11 ottobre 2008 – ore 18 Villa Necchi Campiglio, Via Mozart 14, Milano Ingresso libero A vent’anni dalla sua scomparsa, il FAI – Fondo Ambiente Italiano vuole rendere omaggio a Guido Monzino, grande protagonista dell’alpinismo degli anni Sessanta e Settanta e importante benefattore della Fondazione, cui donò la splendida Villa del Balbianello, a Lenno sul Lago di Como. Per ricordare la vita e le imprese sportive di questo grande personaggio, il FAI insieme al Circolo Polare e al CAI – Club Alpino Italiano organizzano, per la sera di sabato 11 ottobre alle ore 18.00 a Villa Necchi Campiglio, una grande manifestazione celebrativa. Nel corso della serata, alla proiezione di un emozionante lungometraggio che ricorda le principali esplorazioni di Monzino, si alterneranno incontri con noti protagonisti, appassionati e conoscitori dell’alpinismo e della montagna, ed esibizione del coro Monte Cervino. A presentare e condurre la serata commemorativa sarà il Direttore Generale Culturale del FAI, Marco Magnifico, che ricorderà Monzino nella sua veste di grande mecenate in favore della Fondazione. Sarà invece la Guida del Cervino Rinaldo Carrel a rievocare la figura di Guido come appassionato alpinista e a raccontare le sue doti di grande organizzatore di spedizioni in tutto il mondo. Insieme a lui saranno presenti le Guide di Valtournenche che hanno partecipato alle spedizioni di Monzino. A seguito della proiezione di un film sintesi di alcuni lungometraggi realizzati da Guido Monzino durante le sue spedizioni, Agostino Da Polenza, Presidente del comitato EvK2CNR - che qualche mese fa ha installato la stazione meteo più alta del mondo a 8000mt sul colle sud dell’Everest - tratterà il tema del binomio scienza- alpinismo, delle spedizioni alpinistiche ai giorni nostri, della ricerca scientifica ad esse collegata e dell’amore per la montagna che motiva tanti uomini a queste imprese. Interverranno anche Alberto Pirovano, Presidente dei “Ragni di Lecco”, Aldo Scaiano, Presidente dell’Associazione Circolo Polare, Mario Brigando, collaboratore di Monzino e autore dei pannelli fotografici esposti in questa occasione a Villa Necchi Campiglio. A conclusione della serata il “Coro Monte Cervino – ANA Valle d’Aosta” eseguirà alcuni canti di montagna, mentre a tutti i presenti verrà offerto un assaggio di fontina e di vini della Valle d’Aosta. Amato, discusso, criticato, Guido Monzino fu indubbiamente a suo modo un innamorato della montagna e dell'alpinismo. Imprenditore facoltoso, proprietario dei Magazzini Standa, socio della Sezione di Milano del CAI, fu organizzatore di innumerevoli spedizioni – ben 21 – in ogni angolo del mondo, insieme alle amate guide del Cervino. Africa, Asia, Sud America e Artide furono le sue mete preferite, dove compì imprese che ancor oggi si ricordano per impegno e dispiego di mezzi. Clamorosa fu la sua spedizione al Polo Nord e ancor più eclatante l'impresa dell'Everest nel 1973 – la prima che permise ad italiani di raggiungere la vetta – in cui coinvolse, oltre alle guide del Cervino, molti alpinisti dell'Esercito Italiano. La passione di Guido Monzino per l'avventura nacque alla metà degli anni '50 del 1900, quando, in seguito ad una scommessa, egli scoprì la montagna ed il Monte Cervino. Tutte le successive spedizioni hanno testimoniato la sua volontà di non lasciare nulla al caso, tant’è che era solito organizzarle di persona, studiandone nei minimi dettagli problemi di logistica ed equipaggiamento. Il fatto che fosse facoltoso gli permise di intraprendere imprese sensazionali – condotte senza risparmio di tempo e di denaro e con un numero elevato di mezzi e uomini coinvolti – del tutto fuori dalla logica delle spedizioni commerciali diffusa in quegli anni. Nel 1974 acquistò Villa del Balbianello con l'intenzione di adibirla, oltre che a propria dimora, a centro di documentazione alpinistica ed esplorativa. Prima di morire prematuramente nel 1988, con lo spirito patriottico e magnanimo che l'aveva sempre guidato, Monzino decise di donare la Villa al FAI. Ingresso libero fino ad esaurimento posti Il FAI – Fondo Ambiente Italiano e il CAI – Club Alpino Italiano e il Circolo Polare ringraziano la Fondazione Rocca, la XI Cervino Cinemountain per la realizzazione del filmato e inoltre: le Guide Valtournenche, il Coro Monte Cervino – ANA Sezione Valle d’Aosta, il Consorzio Produttori e Tutela della DOP Fontina, Enoteca Crotta di Vegneron.

Per informazioni

Villa Necchi Campiglio – Via Mozart 14 – Milano Tel. 02.76340121 / 02.467615212 – www.fondoambiente.it
Ufficio Stampa FAI

Simonetta Biagioni – stampa: tel. 02.467615219 – s.biagioni@fondoambiente.it Novella Mirri – radio e televisione: tel. 06.32652596 – ufficiostampa@novellamirri.it