Introduzione

Classica gita invernale di Ollomont, come By, Champillon e La Chevrière. Durante l’ultima guerra la baita fu occupata da un gruppo di partigiani comandati da Ettore Castiglioni, che aiutava i perseguitati a fuggire in Svizzera, come raccontato dal libro “Il vuoto alle spalle”. La parola "berrio" è di origine celto-salassa e significa masso, pietra.

Descrizione

Dalla piazzetta di Ollomont (parcheggio) si sale per la ripida stradina indicata dai segnali per il Bivacco Regondi e il Col Cornet, che porta alla frazione Cognen, cui si può arrivare anche in auto, proseguendo verso Glassier e girando a destra al primo bivio. Si continua per la piccola interpoderale che con molte curve (a sinistra le baite dell’alpe Berrio dèsot, raggiungibili quando si è alla loro altezza, sono punto di riferimento per la quota) raggiunge un pianoro da cui si gode una bella vista sulla Grivola e sul Col de Champillon. Si lascia allora il percorso estivo per entrare nel bosco e superare una piccola cresta alla sommità della quale si scorge la baita dell’alpeggio. Si scende allora in un valloncello ai piedi del ripido pendio, che con le ciaspole si può risalire direttamente, con gli sci con alcune curve, che porta all’alpeggio.

Informazioni generali

Via: da Ollomont
Segnavia:  6
Tipologia percorso: a/r
Periodo consigliato: dicembre, gennaio, febbraio, marzo
Pericolo Oggettivo: nessuno
Esposizione al sole: ovest
Tratti esposti: nessuno
Attrezzatura: racchette da neve, bastoncini, Artva, pala e sondino
Acqua: Ollomont

Riferimenti bibliografici

Accesso stradale

Da Aosta si segue la statale del Gran San Bernardo per deviare verso Valpelline. Un km. dopo questo centro bivio a sinistra verso Ollomont. Nella piazzetta del municipio parcheggio e inizio del sentiero.

Galleria fotografica